18000 Grazie

Grazie a chi ha letto il mio libro, a chi semplicemente l’ha sfogliato e a chi magari lo ha regalato.

Grazie a chi ha il Sole dentro e a chi lo ha indossato anche “fuori “ con la nostra T-Shirt

Grazie a chi ha organizzato con noi i nostri eventi e soprattutto a chi ha partecipato con entusiasmo e generosità. Un concerto una cena una festa … qualunque occasione è stata una buona occasione per parlare di Melanoma, per fare prevenzione e soprattutto per raccogliere fondi da destinare al Ce.R.Mel, Centro di Ricerca e cura del Melanoma di Bergamo.

18000 Grazie

Siamo molto felici e soddisfatti per questo primo risultato raggiunto. Ringraziamo AOB Associazione Oncologica Bergamasca, che per prima ha creduto nel progetto del libro e ci ha sostenuto. Dalla pubblicazione del libro alla diffusione delle magliette si sono susseguiti tanti eventi diversi e grazie alla generosità di tante persone abbiamo potuto raggiungere questo traguardo. Ogni giorno con la nostra Associazione cerchiamo di portare avanti gli obiettivi che ci siamo prefissati. La sensibilizzazione e la prevenzione del melanoma e il sostegno alla ricerca perché è grazie ad essa se tanti pazienti come me che stanno vivendo l’esperienza di un melanoma metastatico in fase avanzata possono guardare al futuro con più speranza e possono contare su una buona qualità di vita.

Se da un’esperienza forte come quella della malattia riusciamo anche a coinvolgere e donare agli altri non solo in termini concreti ed economici ma soprattutto in termini di sostegno emotivo, generosità e valori umani allora davvero stiamo facendo qualcosa di grande, perché noi pazienti siamo prima di tutto Persone.

E i nostri medici e i volontari di AOB ce lo dimostrano ogni giorno in corsia.

18000 Grazie e 18000 Auguri a tutti voi che in qualunque modo, anche con il gesto più semplice avete reso possibile tutto questo.

E grazie alla mia squadra perché senza di loro non avrei potuto fare nulla … Gianni, Lori, Paola, Michela, la mia sister Silvia e il mio maritino Cristian.

Un Grazie speciale e un benvenuto ai nuovi Soci anzi Nuovi Melamici.

Un pensiero speciale a chi purtroppo nulla ha potuto contro questo maledetto melanoma … anche e soprattutto per voi continueremo la nostra missione.

Salutiamo con il Botto questo 2019

18000 grazie

18000 bollicine di entusiasmo

18000 abbracci di speranza

18000 Auguri per un meraviglioso Anno Nuovo

Marina

Presidente Insieme con il sole dentro – Melamici contro il Melanoma

Il Tempo

Il tempo è davvero uno dei regali più preziosi. Il tempo trascorso con le persone che amiamo. E questi giorni di festa sono un’occasione in più per farlo. Giorni di festa e tempo di regali. Tempo da condividere insieme. Un gran bel regalo che resterà per sempre grazie ai ricordi che nasceranno. Quest’anno per Natale io e Cristian ci siamo regalati del tempo da trascorrere in un posto speciale tra qualche mese con i nostri bambini. Un’altro desiderio sulla lista. Perché spuntato uno se ne aggiunge un altro. Questa è la regola. Perché non dobbiamo (o almeno non dovremmo) aspettare che la vita ci metta alle strette per vivere a pieno. E con grande sorpresa un altro regalo molto speciale è arrivato dalla mia sister. Un weekend per noi due.

Il tempo dedicato alle persone a cui vogliamo bene.

Il tempo che passa.

Che rivedi passare quando guardi le fotografie. E nella nostra casa le fotografie sono la colonna sonora della nostra vita. Quelle stesse foto che nei giorni della diagnosi mi creavano tanta angoscia.

Il tempo che passa lento e inesorabile per chi ha perduto qualcuno mentre vorrebbe aver fatto durare in eterno gli ultimi istanti.

Il tempo. Fatto di attimi. (https://bit.ly/2Svg0Nk)

Il tempo a cui pensi con malinconia quando vedi i tuoi figli crescere così in fretta.

Il tempo. L’unica cosa che non possiamo recuperare e che temiamo di perdere. Ma possiamo vivere al meglio il giorno dopo. Giorno dopo giorno. Imparando dai nostri errori. Imparando a chiedere scusa e ringraziare. Il tempo meglio speso. Chissà perché si dice “spendere “ del tempo quando in realtà il tempo non lo puoi comprare e ha un valore inestimabile.

Tempo di feste e di auguri.

E il mio Augurio è proprio questo. Per me stessa e per tutti.

Tempo. Quello vero autentico e sincero.

L’ospite

Ogni anno a Natale io e i miei bambini cerchiamo di portare in casa una novità. Non una decorazione o un addobbo ma un’idea nuova. Una volta le lucine a tenda sulle finestre, una volta la tavola apparecchiata con piatti olive, carotine e tovaglioli per formare un pupazzo di neve per ogni commensale e poi  le foto natalizie dei bambini come decorazioni sull’albero. Già, le foto dei bambini sono una costante dei nostri Natale. Quest’anno i miei ragazzi sono un pò troppo grandi per il solito servizio di Natale e quindi abbiamo deciso di tappezzare la porta di ingresso su entrambi i lati con tutte le foto di Natale formato polaroid.

Tutti i loro sorrisi lì ad accogliere i nostri ospiti. Mi piace sempre  organizzare cene con gli amici ma nel  periodo delle feste ancora di più. Cambiamo la disposizione dei divani per accogliere tavolate più lunghe. Rendiamo l’ambiente più accogliente per noi accoccolati sul divano la sera e anche per i nostri ospiti. Gli ospiti. Di solito sono persone che abbiamo invitato con gioia a casa nostra.

Ma purtroppo a volte nella nostra vita irrompono ospiti non graditi. Il mio ospite sgradito è un melanoma che si è presentato per ben 3 volte in 20 anni portando addirittura con sé delle metastasi polmonari. Che sfacciato. Si autoinvita e si presenta pure accompagnato. La convivenza si sta facendo lunga. E non è sempre facile. Soprattutto quando il fisico ma soprattutto lo spirito si lasciano un po’ andare. Quando qualcuno dimentica ciò che stai passando e da troppe cose per scontate. Solo perché hai ancora tutti i capelli in testa e troppi chili addosso. Quando il venerdì in sala d’attesa all’improvviso la tua compagna di terapia non c’è più. Fa male. Tanto tanto male. E allora maledici il tuo ospite. Perché la paura torna prepotente. Ma poi fai un bel respiro. Pensi tra le lacrime che non è colpa tua. Pensi alla tua battaglia e a tutte le cose belle che hai realizzato, nonostante il maledetto ospite.

Perchè la padrona di casa sono io e lo sto tenendo a bada con la mia target therapy e con una buona dose di coraggio. Come mi ha detto tempo fa una mia carissima amica nonchè medico eccezionale: “Sole, stai facendo amicizia con il Mostro, malgrado la paura e le fatiche, prova a vederlo così, non mostro, solo un melanoma che è capitato. Ma lui è ospite, la padrona di casa sei tu.”