Isolamento – Giorno 7 –

Oggi le mie ragazze mi viziano. Merenda in giardino per me. Pancake veg con sciroppo d’acero e mirtilli. Piccoli momenti di dolcezza. La loro dolcezza. Dieci minuti a discutere e litigare sulla ricetta e poi come niente fosse in giardino a giocare. La bellezza dei rapporti tra “ragazzini”. Mentre io torno nella mia stanzetta a stirare. E non mi piace neanche stirare … ma oggi va bene così.

Isolamento – Giorno 7 –

Stamattina mentre Ale si preparava per andare a scuola, arriva la nonna. “ Ale, è tutto pronto? Ti manca qualcosa? – “ Si, la mamma.”
Poi corre in giardino e guarda verso la mia finestra per salutarmi e mandarmi un bacio.
Ecco la parte più difficile… i nostri abbracci, il bacio della buona notte, le carezze sui capelli, le coccole.
Resistete ragazzi … anzi, resistiamo insieme, manca poco❤️

Isolamento- Giorno 5

Buongiorno dalla mia cameretta e dalla mia colazione. Fare colazione qui nella cameretta di Ale, sulla sua scrivania, mi ricorda un po’ le colazioni in ospedale. Quei piccoli tavolini in fondo a letto a cui ti siedi quando dopo l’intervento sei abbastanza in forze per alzarti. Ma fortunatamente oggi non sono in ospedale. Si, sono fortunata. Perché ammalarsi di covid oggi ed evitare un ricovero è davvero una grandissima fortuna… Penso spesso a tutte le persone che si sono ammalate a febbraio e marzo 2020. Penso a tutti coloro che se ne sono andati lasciando qui figli, genitori, sorelle o fratelli, nipoti, zii e amici nello sconforto. E penso a chi come me si è ammalato in quel periodo, periodo in cui la paura la faceva da padrone e il terrore di che cosa sarebbe potuto succedere sfiorava le menti di tutti. Oggi la situazione è diversa, fortunatamente nella maggior parte dei casi grazie alle vaccinazioni e grazie a ciò che è stato visto e studiato in questi due anni di pandemia riusciamo a vivere quest’isolamento come un’influenza. E considerando la mia malattia è una gran fortuna. Sì sono fortunata. Sì, ho un melanoma metastatico al quarto stadio con metastasi prima linfonodali e poi polmonari, ma sono fortunata. Ho potuto affrontare interventi chirurgici, ho potuto accedere a terapie innovative. Prima l’immunoterapia che mi ha danneggiato l’intestino e ora la Target terapia che mi sta salvando la vita. Se tutto questo fosse successo una decina di anni fa probabilmente ora non sarei qui a raccontarlo. Sono fortunata. Quando siete fortunati, fateci caso. Io per prima. Quando siete felici, fateci caso. Io per prima, eh. Cerchiamo di non perdere troppo tempo ad arrabbiarci e a lamentarci. Cerchiamo di farci scivolare addosso ciò che non ci serve. Cerchiamo di essere felici.

“Non si vede bene che col cuore.
L’ essenziale è invisibile agli occhi.”

Isolamento – Giorno 4

E’ arrivata la primavera. Da sempre quando il tempo è bello mi piace stare fuori in giardino. Quando i ragazzi e Cristian sono a casa trascorro la mia quarantena in camera mentre quando sono sola posso scappare fuori. E il giardino in queste giornate è uno dei miei posti preferiti. Uno dei miei posti preferiti anche per leggere. Ho sempre poco tempo per leggere quanto vorrei ma uno dei vantaggi del riposo forzato e’ sicuramente la possibilità di avere più tempo per leggere. Oggi ho iniziato un nuovo libro e ringrazio la mia super Dani amica e carissima compagna di avventure e di sventure per il consiglio.

Isolamento – Giorno 3

Io e Te. Cloe. L’unica che può entrare nella mia camera e accoccolarsi sul mio letto per farmi compagnia. Da quando sei arrivata sei sempre stata una cucciola molto dolce e molto affettuosa. Sei stata uno dei miei desideri sulla lista. Ed è stato amore a prima vista. Quando capisci che qualcuno della famiglia non sta bene ti metti lì con lui sul divano oppure sul letto per fare la guardia e controllare che tutto vada bene.
Soprattutto con me, quando mi capita non solo in questi giorni, di fermarmi per riposare tu arrivi, metti il tuo musetto sulle mie gambe e resti lì con me.
È proprio vero che l’amore e la fedeltà di un cane sono un dono unico speciale e prezioso.

Isolamento – Giorno 2

Oggi è il compleanno della mia Gaietta.

Nonostante siano saltati i programmi della giornata sono molto contenta di essere comunque riuscita a farle una bella sorpresa stamattina. Mi sono alzata molto presto quando ancora tutti dormivano. Un po’ come succede la notte di Santa Lucia, ho preparato una stradina di foto tipo polaroid di questi 14 anni di Gaia. E in sala ad aspettarla c’erano un tappeto di foto e dei palloncini. E’ stato molto emozionante vederti sorridere e dirmi grazie. Anche se dalla mia “cameretta”.

Anche se avremmo voluto abbracciarci.

Gaia, la mia primogenita.

Tante prime volte io e te. La mia gravidanza. Il primo parto. Il primo allattamento. Le prime parole. I primi giorni di asilo e di scuola. I primi distacchi. Le prime scelte importanti per il liceo. Le nostre prime litigate. Le prime confidenze. In una famiglia numerosa a volte è difficile ritagliarsi del tempo esclusivo ma noi ci impegniamo per farlo. Quando ti accompagno in palestra e troviamo un po’ ’ di coda siamo contente di avere un po’ più di tempo per chiacchierare e ascoltare la musica. Quando il lunedì sera torni dal gruppo adolescenti e ci accoccoliamo insieme sul divano. Quando sono nati i tuoi fratellini sei diventata una super sorellina maggiore. Molto responsabile, a volte anche troppo. Qualche volta mi sono preoccupata che il tuo essere la primogenita e la mia malattia ti avessero fatto crescere troppo in fretta. Ancora mi ricordo le tue domande a bruciapelo quando avevi solo sette anni. Anche adesso ogni tanto arrivano domande molto dirette, molto più calcolate soprattutto quando ti aiuto a studiare scienze e siamo in “tema”. Fin da piccola ho sempre cercato di risponderti in modo sincero perché penso che ogni bambino, ogni ragazzo meriti la sincerità, condita con le giuste parole . Anche in questi giorni mi hai detto di essere preoccupata per me, mi hai chiesto se il covid può creare particolari problemi alla mia malattia. Andrà tutto bene Gaietta, andrà tutto bene. Torneremo agli abbracci, alle cene tutti insieme, al bacio della buona notte e alla nostra normalità… E soprattutto recupereremo alla grande il tuo compleanno.

Tanti tanti auguri Gaietta del mio cuore.

Isolamento – Giorno 1

Ecco qua, dopo due anni dall’inizio della pandemia, il covid ha bussato anche qui.
Proprio ieri abbiamo celebrato la giornata in ricordo di tutte le vittime. Io sto bene, per il momento solo un po’ di tosse. Per fortuna niente febbre, anche perché questo purtroppo significherebbe dover sospendere la mia Target terapia. Ho trasformato la cameretta di Ale nel mio piccolo regno dove trascorrerò il periodo di isolamento. Oggi è sabato, i ragazzi non vanno a scuola quindi la casa è parecchio affollata.
Sono vaccinata con 3 dosi e sono sicura che questo aiuterà il mio organismo a tollerare bene questo virus. Ho dovuto riprogrammare o meglio annullare gli appuntamenti di questa settimana, a cominciare da un convegno sulla prevenzione oncologica oggi pomeriggio. Non è la prima volta che a causa di malesseri fisici devo fermarmi per riprogrammare o delegare… Ma va bene così, quello che conta è che vada tutto bene e sicuramente sarà così.