Oggi sono stata con Gaia all’open day di una scuola superiore. È stato emozionante tornare in un liceo. Emozionante ma anche molto interessante. Ascoltare gli insegnanti e i ragazzi. Scoprire i tanti progetti che una scuola propone. Vedere l’emozione di Gaia e immaginare quanto lo sarà il primo giorno di scuola.
Quando noi eravamo giovani non avevamo tutta questa scelta. La scelta di una scuola superiore non aveva tutte queste alternative. E non esistevano ancora gli open Day.
Eppure oggi come allora, qualcuno ha già le idee chiare sul suo futuro, mentre altri scelgono seguendo istinto e passioni. E con non pochi timori.
Ho sempre pensato che mi sarei sentita “vecchia” quando fosse arrivato il momento per Gaia di pensare al suo futuro.
E invece sono felice.
Felice onorata e fortunata.
Perché sono qui a viverlo con lei.
Perché mi sono seduta con lei in quell’Auditorium.
E tornando in macchina l’ho ascoltata raccontare le sue impressioni ed elencare pro e contro.
La mia Gaia sta diventando grande.
Ed è meraviglioso.
Perché il tempo che passa a volte spaventa.
Ma in realtà è molto più spaventoso pensare di non averne abbastanza.
