Cuore di mamma

Si diventa mamme il giorno in cui si percepisce il desiderio di esserlo. Mamme di cuore prima che di pancia. Si diventa mamme il giorno in cui il test di gravidanza è positivo. Ricordo come fosse ieri quando il giorno del mio 34esimo compleanno il mio test di gravidanza era positivo per la terza volta nella mia vita. Visto tutto il tempo che avevamo aspettato per Gaia e anche per Giulia mi sembrava impossibile pensare che dopo così poco tempo stessi già crescendo dentro di me. Sei stato un regalo meraviglioso. Mi hai reso una mamma migliore e senza di te io non sarei la stessa. Senza di te la nostra famiglia non sarebbe la stessa. Due anni dopo quando è calata su di me l’ombra della malattia il mio incubo peggiore e le mie paure più profonde erano tutte legate al mio essere mamma come se la paura della morte riguardasse solo la sofferenza che avrei impartito involontariamente ai miei bambini. In realtà non era così. Non è mai così perché la malattia e la paura della morte non fanno distinzioni tra giovani e anziani o genitori e non genitori. Resta il fatto che l’essere genitori scandisce la vita con delle scadenze meravigliose. I primi giorni di scuola, la prima comunione, il primo dentino, la prima parola, il saggio di danza, la partita di basket o la gara di cavallo. Da quando mi sono ammalata ho sempre paura di perdermi qualcosa. Di non esserci più per voi e nei vostri momenti importanti. Quindi come ad ogni vostro compleanno, questa mattina quando ho aperto gli occhi, ho ringraziato il cielo di avervi con me perché essere mamma è stato un dono meraviglioso. E soprattutto ho ringraziato il cielo di essere ancora qui a festeggiare questi tuoi meravigliosi nove anni. Tanti auguri piccolo grande Ale, la tua mamma ti vuole un mondo di bene e te ne vorrà sempre. Sempre per sempre.