14 Anni di Noi

14 Anni di noi

14 anni di risate, discussioni, compromessi, baci e passione.

14 anni di liti furibonde, rabbia, silenzi, abbracci, comprensione e desideri.

14 anni di fatiche e soddisfazioni per noi, per i nostri figli e per il nostro lavoro.

14 anni di scusa grazie mi dispiace

14 anni di Ti amo e Anche io

14 anni Dal nostro Si

14 anni in cui ogni giorno rinnoviamo o almeno ci proviamo … quel Si

E in questi ultimi 5 anni ancora di più

Di fronte a un referto, a un intervento, alla paura, alla gioia … di fronte al cancro. Di fronte a questo maledetto melanoma. A questo terribile ospite indesiderato che si è illuso di mettersi tra noi.

Che ha pensato di privarmi di tante cose. Che ha pensato di dividerci. Di portarmi via da Te. Dalla nostra famiglia. Dai nostri bambini. Ma noi siamo qui ogni anno, a festeggiare questo giorno speciale. Ogni anno in più insieme, come un regalo unico e prezioso. Prezioso come la vita stessa.

Buon anniversario my Love

Una Tac splendidamente pulita

Ebbene si! Anche questa Tac è andata bene. Come ha detto una mia cara amica la mia Tac è splendidamente pulita. E non è poco. Dopo questo brutto periodo di buio e paura (non è finito… ma ci permette di respirare un po’ di più)

Questo brutto periodo in cui fortunatamente non ho mai interrotto la mia terapia e i miei esami. Periodo, in cui la mia paura era un po’ quella di tutti perché questa pandemia ha toccato più o meno violentemente e dolorosamente tutti quanti.

Ci si chiede spesso se questo periodo abbia reso le persone migliori. Se si siano  rese conto di quanto è preziosa la vita e di quanto sia importante non dare nulla per scontato. Non lo so. So che per me e per tanti pazienti oncologici come me non è una novità. E quindi oggi dopo la mia ennesima Tac ( e vi posso assicurare che in cinque anni sono state veramente tante!), oggi dopo cinque anni dalla prima recidiva e dopo tre anni dalla comparsa delle metastasi polmonari e da un quarto stadio che mi ha distrutto psicologicamente più che fisicamente, vorrei darvi un piccolo consiglio. 

Non date nulla per scontato. E non parlo solo di piccole cose tipo “ sole cuore amore”.
Parlo soprattutto di volersi bene.  Dentro ma anche fuori. Parlo di prevenzione. Mettete la crema quando andate al mare, in montagna, sempre quando vi esponete al sole. Non esponetevi nelle ore più calde della giornata e soprattutto proteggete i vostri bambini e i vostri ragazzi perché è ampiamente dimostrato che le scottature solari nell’età giovanile predispongono al rischio di melanoma. È vero, in questi ultimi anni la ricerca ha fatto passi da giganti ma “prevenire è meglio che curare” non è una frase fatta. È la verità…

Io sono stata fortunata nella sfortuna, ho sviluppato delle recidive quando già avevamo a disposizione nuovi farmaci intelligenti e innovativi. Ma il mio neo sanguinava quando ho deciso di fare una visita dermatologica ed era ovviamente troppo tardi. Una visita dermatologica una volta all’anno dovrebbero farla tutti. Non solo chi ha una predisposizione familiare per il Melanoma o chi ha avuto un melanoma. Loro hanno percorsi di follow-up personali.  Ognuno di voi dovrebbe fare una visita dermatologica all’anno e seguire poi le raccomandazioni del proprio dermatologo. E voler bene alla propria pelle non significa solo proteggerla dalle scottature del sole con una crema solare, una maglietta un cappellino e gli occhiali da sole (già, perchè esiste anche il Melanoma dell’occhio    https://insiemeconilsoledentro.it/il-melanoma-oculare/  ) significa anche osservare la nostra pelle e quella delle persone a cui vogliamo bene. Farci aiutare per controllare i nostri nei in parti del corpo difficili da visionare come la schiena ad esempio. Perdonate il predicozzo di oggi ma una diagnosi precoce offre una migliore prognosi. Asportare un neo, asportare un melanoma che ancora si trova nelle sue fasi iniziali vi risparmierà interventi invasivi, terapie ma soprattutto in molti casi la vita. Si avete capito bene, la vita!

Perchè di Melanoma purtroppo si muore.

E come già detto nella prefazione del mio libro il Melanoma non guarda in faccia a nessuno, giovani,  uomini e donne… Non guarda in faccia a nessuno.

Quindi oggi oltre a ringraziare la mia terapia che ancora una volta mi permette di festeggiare la mia Tac splendidamente pulita voglio augurarmi che ognuno di voi metta sulle lista delle cose da fare una visita dermatologica e noi come Associazione appena sarà possibile, tra le nostre attività riprenderemo anche e soprattutto la prevenzione (https://insiemeconilsoledentro.it/la-nostra-prima-giornata-di-prevenzione/)

E a chi come me combatte contro il melanoma auguro tante Tac splendidamente pulite come questa !!!

 

Inviato da iPhone

L’accettazione

L’ accettazione non è un dato di fatto. Non è un pulsante on- off. Non è bianco o nero. È piuttosto come un’onda del mare. Va e viene. Si ricarica per poi infrangersi sulla spiaggia.

Quando si è presentata la prima recidiva e poi a distanza di tre anni la seconda mi sono illusa di aver accettato la mia malattia. Invece il tempo passa e quando qualcosa di molto forte e intenso ti scuote dentro ti rendi conto che non è così. Questa pandemia per la nostra città Bergamo è stata devastante. Ho perso amici a cui volevo bene. Ho avuto paura come tutti noi. Ma come succede spesso per cose molto belle o molto brutte finché non le ripetiamo ad alta voce, finché non le condividiamo con qualcuno non sembrano poi così vere.

Durante i mesi di isolamento forzato da Covid ero in una bolla e “ ho dimenticato “ la mia malattia. Ora stiamo tornando piano piano alla realtà e io sono crollata. Non è successo nulla di grave ma sono a pezzi. Ho paura della malattia. Ho paura di non veder crescere i bambini. Cerco di non farmi paralizzare ma dentro sono a pezzi. Mi sembra di aver perso la speranza e l’ottimismo che ho sempre avuto.

Queste sensazioni hanno raggiunto un certo spessore solo nel momento in cui le ho condivise con una delle mie migliori amiche.

E oggi, proprio oggi acquistano un significato ancora più profondo. Oggi è il mio terzo compleanno Target. Oggi sono tre anni che cinque “magiche” pastiglie prese ogni giorno, mi hanno dato una possibilità. Tre anni in più con la mia famiglia. Tre anni in più di traguardi con i miei figli. Tre anni in più con gli amici. Tre anni vissuti intensamente e a tratti anche egoisticamente con la consapevolezza che non tutti hanno questa fortuna. Vivo spesso la sindrome del guerriero sopravvissuto. Il Senso di colpa verso amici che non ce l’hanno fatta e verso i loro cari che restano qui a piangere e a chiedersi perché.

Tre anni di target terapy e sembra ieri. E invece è servito un intervento invasivo al polmone e una serie di effetti collaterali più o meno debilitanti per arrivare fino a qui. E sono molto felice di poter festeggiare qui, in uno dei miei posti del cuore. Soprattutto dopo tutto ciò che abbiamo vissuto e sofferto in questi mesi.

Tutto ciò che viviamo ci cambia. Per sempre. Il segreto è saper imparare qualcosa. Anche solo a guadare avanti con un sorriso.

Buon compleanno target therapy