
Buon compleanno Target Therapy. È già passato un altro anno. E non poteva mancare la foto con i capelli spettinati e gli occhi stropicciati dal sonno nella mia cucina dove abbiamo il nostro appuntamento quotidiano.
Chi l’avrebbe detto siamo già arrivati a quota quattro anni. Chi l’avrebbe detto. Già, perché per progressione di malattia o tossicità sappiamo bene che alcuni compagni hanno dovuto rinunciare.
Quattro anni di amore e odio. Quattro anni di gioie e dolori. Quattro anni di bellissime Tac in cui piano piano ho visto tutte le mie metastasi lentamente ridursi. Certo, non è stata una passeggiata, ci sono stati e ci sono spesso e volentieri gli effetti collaterali che mi accompagnano. La stanchezza, quella vera e propria astenia per cui certe volte vorresti solo startene sdraiata senza fare nulla perché ti manca ogni forza. La nausea, perché cinque pastiglie al giorno tutti i giorni adesso il tuo corpo non le accetta più molto volentieri.
La febbre e i brividi anche se io sono fortunata perché molto raramente mi fanno compagnia. I dolori muscolari alle braccia e alle gambe a causa dei quali qualche volta abbiamo sospeso la terapia anche per settimane sostituendola con il caro vecchio amico cortisone.
Tutti i chili in più accumulati e le piccole fatiche del respiro per cui tra qualche giorno ci facciamo pure un bel check-up cardiologico.
Eppure nonostante queste piccole grandi fatiche quotidiane eccoci arrivati qui a spegnere quattro candeline di targhet terapia.
Dabrafenib e trametinib i miei nuovi migliori amici. Mi hanno regalato quattro anni. Quattro anni di vita. Quattro anni di emozioni che a qualcuno invece sono state negate. So che non ha molto senso ma spesso mi capita di chiedermi perché con qualcuno (come me ) questa terapia funziona così bene, mentre per altri non funziona oppure crea troppi problemi di tossicità per cui è necessario cambiare strada.
So che non ha molto senso chiederselo ma resta il fatto che a volte i sensi di colpa fanno capolino. Soprattutto quando qualche amico ci lascia oppure quando la malattia inizia a galoppare troppo velocemente. Fa parte di tutto il pacchetto. Fa parte del mio modo di essere empatica verso gli altri pazienti come quando io non ero la paziente. Quando io la terapia la preparavo per gli altri e quando qualcuno ci lasciava soffrivo e mi facevo mille domande.
E come allora, giusto o sbagliato che sia, nella mia testolina ci sono delle stupide statistiche personali. Stupide, perché razionalmente mi rendo conto che non servono a nulla, né tantomeno a me stessa, ma emotivamente è inevitabile.
Comunque nella mia testolina quattro anni sono un gran bel risultato quindi oggi festeggia alla grande. Anzi oggi festa doppia perché le mie ragazze hanno fatto la loro prima visita dermatologica. Una bella visita con mappatura e videodermatoscopia ed è andato tutto bene.
Melanoma scansati qui c’è vita da vivere.
Buon compleanno Target Terapy. È un bellissimo privilegio invecchiare insieme a te.