Ho da poco compiuto e 45 anni e puntuale come un orologio arriva la lettera di ATS Bergamo per lo screening mammografico.
A parte le battute scontate con le mie amiche sul fatto di essere invecchiata 😅sono sincera, non avevo molto voglia di fare anche questo esame. Da diversi anni periodicamente mi sottopongo a una Tac total-body con mezzo di contrasto ogni 12-14 settimane per tenere sotto controllo le metastasi del melanoma e una/ due volte al mese timbro il cartellino in oncologia per prelievi e terapia.
Ma come giustamente ha sottolineato la mia oncologa ci sono esami come la mammografia o il pap-test che vanno fatti a scopo preventivo anche in situazioni come la mia. Quindi stamattina mi sono presentata puntuale al mio appuntamento in radiologia. Non era la prima volta che mi sottoponevo a una mammografia. La prima volta è stato otto anni fa proprio in questo periodo … quando avevo sentito uno strano nodulo al seno destro e invece poi tutti gli esami fatti, tra cui anche la mammografia, avevano rivelato essere una metastasi di melanoma. Ho raccontato la mia storia al tecnico di radiologia che stamattina eseguiva l’esame e che giustamente faceva domande sulle cicatrici e sui miei precedenti.
Tutto questo per dire… fate prevenzione, sempre e comunque. Fate prevenzione. Ne abbiamo la possibilità. Perché con tutte le mancanze e i difetti che può presentare il nostro servizio sanitario nazionale lo screening è un momento importante e prezioso. Fate prevenzione. Partecipate agli screening e alle campagne organizzate dalle associazioni sul territorio. Fate prevenzione. È un modo bellissimo per volervi bene. 💗
