Eccomi qua sul divano anche stasera ad aspettare mio marito. Dopo aver sistemato la cucina, piegato i panni di un asciugatrice e fatto un po’ di zapping con il telecomando. A volte è davvero difficile mantenere tutto in equilibrio. Per noi che ci troviamo insieme tutti i giorni dietro il bancone di un bar, raramente intorno a un tavolo da pranzo con i nostri bambini e poi insieme sotto le lenzuola. A volte è davvero difficile quando sembra che ognuno di noi viva solo i “suoi” problemi e le sue esigenze. Quando siamo troppo concentrati su noi stessi e non riusciamo a venirci incontro.
In realtà se ci fermiamo a pensare e non ci concentriamo troppo sui diagrammi a torta delle priorità, ci rendiamo conto che guardiamo nella stessa direzione.
E abbiamo un obiettivo comune.
E il nostro obiettivo è il futuro.
Il nostro futuro.
Insieme.
Alla faccia della malattia e di tutti i problemi.
Il nostro futuro. Invecchiare insieme. Per litigare e fare la pace come facciamo da quasi tredici anni.
Il nostro futuro. Con i nostri meravigliosi bambini. Per vederli crescere, guidarli e lasciarli sbagliare. Come capita a noi. Ogni giorno. Nelle piccole e grandi cose della vita.