Sei anni fa era domenica, proprio come oggi. Il termine era trascorso già da una settimana. Io e il mio pancione eravamo ansiosi di conoscerti. Così come il tuo papà e le tue sorelline. Immaginavo che visto il protrarsi della gravidanza, mi avrebbero ricoverato la settimana successiva per indurre il parto. Invece quella domenica mattina dopo colazione ho iniziato a sentire le prime contrazioni. Ho mandato un messaggio alla mia amica ostetrica Caterina, la stessa che aveva fatto nascere le tue sorelline. Terzo figlio. 41esima settimana. “Non aspettare troppo Mary, vieni in ospedale”
Abbiamo portato Gaia e Giulia dalla zia Silvia e via, in direzione degli Ospedali Riuniti. Dopo meno di 3 ore eccomi li un po’ stravolta, con il mio cucciolo tra le braccia e attaccato al seno. So che non si dovrebbe dire ma è stato il parto più bello. Tranquillo, per quanto possa esserlo mettere al mondo un essere umano. Travaglio veloce e parto senza complicazioni. Il tuo papà sempre presente, emozionantissimo e con una punta di orgoglio per il suo maschietto.
Sei il nostro vulcanico e adorabile Ale. Ti auguro di non perdere mai la tua curiosità per tutto ciò che ti circonda. Il tuo amore per gli animali e la natura . La tua dolcezza e la tua caparbietà. Senza di te la nostra famiglia non sarebbe la stessa. Senza di te io non sarei la stessa. Tu, come ognuno dei miei figli, mi rendi una persona migliore. Buon compleanno amore mio. Ti voglio un mondo di bene Alessandro e te ne vorrò sempre.
Sempre per sempre.