Ho sempre pensato che la salute fosse il bene più grande. Il più prezioso.
Ne sono sempre stata convinta e oggi ancora di più.
Ho sempre pensato che per qualunque problema in un modo o in un altro si trovi una soluzione.
Ho sempre pensato che l’unica cosa a cui non c’è rimedio è la morte. Lo penso ancora. Soprattutto oggi.
Se non mi ha fermata un melanoma al quarto stadio con metastasi polmonari, non lo farà di certo l’avidità, l’indifferenza e l’egoismo.
C’è una soluzione per tutto. In un modo o in un altro le cose si risolvono.
Come diceva Albert Einstein:
“Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.”
La vita continua. Si va avanti.
Basta avere l’umiltà di saper ammettere i propri errori. Anche se è difficile.
La voglia di mettersi in gioco e di rimboccarsi le maniche.
Ho sempre cercato di farlo. E continuerò a provarci.
Per me stessa. Per i miei bambini. E per mio marito Cristian. Anzi, insieme a lui.
Nella buona e nella cattiva sorte.
Se non ci ha fermati un melanoma metastatico…
“… noi siamo ancora qua!!! Eh, già”