Ciao Sara oggi sono sei anni che te ne sei andata. Sono sei anni che un male terribile ti ha portato via da tutti noi. Soprattutto dall’amore infinito dei tuoi genitori. È la prima volta che scrivo di te nonostante da qualche anno abbiamo qualcosa in più che ci accumuna. È la prima volta, forse perché c’è ancora tanta tristezza e anche tanta rabbia. Tristezza per tutte le cose che non hai potuto fare. Diventare mamma ad esempio. Non so perché ci penso spesso, forse perché io ho avuto la fortuna di essere mamma di tre meravigliosi bambini. Tristezza perché la tua giovane vita è stata spezzata troppo presto. Rabbia perché la tua giovane vita è stata spezzata troppo presto.
Rabbia per tutto ciò che è stato fatto ed è stato detto. Rabbia tristezza e delusione per tutto ciò che non è stato fatto e non è stato detto.
Ripenso spesso con affetto alle nostre chiacchierate al telefono quando rientravamo dal lavoro ferme in macchina nel traffico. Quando ci sfogavano a vicenda perché in fondo ci lamentavamo un po’ delle stesse cose.
Ripenso però anche con rimpianto e un velato senso di colpa all’ultimo periodo, per non esserti stata abbastanza vicino. Il senso di colpa può sembrare strano, ma colpisce sempre chi sta combattendo una battaglia con la mia quando un compagno di avventure ci lascia. È illogico e irrazionale eppure che sia per un secondo o forse di più il senso di colpa bussa al nostro cuore quando perdiamo un compagno di battaglia.
Eravamo più che amiche, avevamo un legame speciale. Le cose poi sono andate in modo diverso. E oggi più che mai mi sembra incredibile pensare a quante cose abbiamo in comune. Sembra quasi uno scherzo che il destino ci sta facendo. Quante volte ancora oggi pensando a te o guardando qualche nostra fotografia non riesco a trattenere le lacrime.
Sara, dai forza ai tuoi genitori perché la perdita di un figlio è un dolore inaccettabile.
Io ti prometto che combatterò anche per te.
So per certo che da lassù ci sei anche tu a proteggermi tra i miei tanti angeli custodi e tra le tante bellissime stelle che ogni notte illuminano il cielo.
Ti voglio bene Sara