Un nuovo inizio 

Ora che anche le foto per la copertina sono state fatte è ora di scrivere l’ultimo capitolo di questo libro. Io che ero tanto agitata e un po’ imbarazzata all’idea di posare per un fotografo. Io che adoro le fotografie e che stresso spesso e volentieri gli altri soprattutto i miei bambini per avere e per fare delle fotografie, posso dire che alla fine è stato anche divertente e piacevole. Merito sicuramente del fotografo Andrea Crupi http://www.andreacrupi.it/ che ha saputo mettermi  a mio agio e con la sua professionalità cogliere il mio “lato” migliore.

Perché un libro?

Perché fin  da quando è  iniziata la mia avventura con la recidiva del melanoma è stato un pensiero ricorrente nella mia testa. Anche se poi la scelta è ricaduta sul  blog perché mi sembrava qualcosa di più dinamico, qualcosa in divenire. Alla fine però tutto quello che ho avuto da dire sulla mia storia, sulla mia avventura con il melanoma è racchiuso nel mio blog e da qui la decisione di raccogliere tutti gli articoli e di far nascere un libro. Per il piacere di sfogliare delle pagine di carta e ritrovare su quelle pagine i miei pensieri. Per il bisogno di mettere un punto alla fine di questa parte della mia vita. Una fase di passaggio tra gli stadi della mia malattia. Il quarto stadio di un maledetto melanoma. Metastasi polmonari.  Un momento cosi difficile, con una Tac non molto incoraggiante, in cui sento il bisogno di concentrarmi su qualcosa di bello. Un progetto a cui tengo moltissimo. Per la soddisfazione immensa che proverò quando potrò dire: “Ebbene sì, ho scritto un libro”. Perché dietro questo progetto come ben sapete c’è tanto altro, c’è il desiderio di fare qualcosa di buono per qualcun altro perché come già detto, da una brutta situazione possono sempre nascere cose belle. Perché condividere la mia storia e dare la possibilità di conoscerla ad ancora più persone,  può dare forza, speranza e coraggio a chi si trova a dover combattere come me questa malattia, altre malattie o comunque situazioni difficili della loro vita. Perché condividere aiuta, questo è un fatto. Perché  un peso condiviso con altri pesa meno. Perché se condividere  una gioia la rende ancora più grande, condividere  un dolore lo rende più leggero e più sopportabile. E se da una condivisione nasce anche della bella solidarietà,  ancora meglio. Avevo sempre pensato che se avessi pubblicato  un libro avrei devoluto tutto il ricavato al Ce.R.Mel  centro di ricerca e cura del Melanoma di Bergamo. E così sarà.

http://www.aobonlus.it/it/attivita/ricerca-medico-scientifica/cermel-centro-di-ricerca-e-cura-del-melanoma

E sempre da una condivisione è nata tanta solidarietà e tanta partecipazione per una T-shirt. Un bellissimo regalo, una fantastica sorpresa del mio amico Ivan, (http://www.vanosport.it) pubblicata poi come tanti altri post sulla mia pagina Facebook, ha riscosso immediatamente molto successo e da lì è venuta spontanea l’idea di contribuire ulteriormente a una donazione per la stessa causa.

La generosità e la solidarietà verso gli altri sono alcuni dei valori che ho sempre cercato di trasmettere ai miei bimbi. Sono sicura che saranno molto orgogliosi della loro mamma che ha realizzato questo progetto proprio mentre combatteva in prima linea.

Il libro in fondo, con tutte le ottime intenzioni (ben riuscite tra l’altro) di condivisione e di solidarietà, rimane un regalo per loro.

Questo libro dedicato agli amori della mia vita Cristian,  Gaia, Giulia e Alessandro, permetterà ai miei bimbi ancora piccoli,  di leggere un giorno con i loro occhi, con me o senza di me, tutto quello che la loro mamma ha passato, tutte le battaglie che ha combattuto, tutti sacrifici fatti e tutti gli sforzi sostenuti per accompagnarli giorno dopo giorno, sempre più a lungo nella loro crescita.

Questo capitolo non è la fine. Questo capitolo è solo l’inizio della battaglia più difficile che abbia mai sostenuto da quando è iniziata questa guerra. Da quando ho incontrato il Melanoma questo è assolutamente il periodo più difficile. Il quarto stadio. Le metastasi polmonari. La paura folle  ma anche il coraggio e la determinazione.

Nelson Mandela diceva:

«Ho imparato che il coraggio non è la mancanza di paura, ma la vittoria sulla paura. L’uomo coraggioso non è colui che non prova paura ma colui che riesce a controllarla»

Questo capitolo non è la fine. Questo capitolo e’ solo l’inizio.

” Perché anche un melanoma al quarto stadio quello che conta è avere il sole dentro. “

3 risposte a "Un nuovo inizio "

  1. Non ho mai risposto a post su blog, e ne ho letti tanti, anche io, non in prima persona ma per la malattia di mia mamma, sono finita nel vortice della blog terapia, non scrivo ma leggo, leggo tanto…eh si, condividere aiuta tantissimo, aiuta a non sentirsi soli, grazie Mary per condividere con noi la tua battaglia..
    non è la fine…la solo l’inizio….
    un forte abbraccio. Samy

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