Quando finalmente arriva l’esito che tanto aspettavi… ed è così per tutti gli esiti che aspetti… quando finalmente arriva, si solleva quel macigno che avevi sul cuore. Quel senso di impotenza che ti fa tornare indietro al primo giorno quando tutto era così spaventosamente incerto.
E ringrazi il cielo per l’ennesimo esito negativo, ringrazi il cielo di essere circondata da persone che ti vogliono bene e ti comprendono e soprattutto da persone che fanno il loro lavoro con il cuore, che davvero mettono l’anima in quello che fanno…
“La chiave, il segreto per fare bene il proprio lavoro e’ amare il proprio lavoro e questa chiave qualcuno ce l’ha nel cuore”. Qualche medico in particolare questa chiave ce l’ha nel cuore. Io sono fortunata. Fortunata per questo ennesimo risultato negativo. Sono fortunata perché a differenza di altri non sono in un letto d’ospedale o semplicemente a casa mia a combattere con questo brutto male che avanza. Sono fortunata e mi sento, a posteriori ovviamente, un po’ stupida per aver dubitato. Mi sento in colpa per essere “così fortunata” perché vorrei poter fare di più. Per voi.
Compagni di avventura quasi amici ormai, che ti insegnano come si fa ad accettare un referto pesante…
Come se fossimo in quei gruppi di sostegno tipo alcolisti anonimi, anche se non ci presentiamo e non raccontiamo di noi stando in un cerchio … negli sguardi, nei sorrisi, in poche parole scambiate, in un sms o in una canzone …c’è tutta la solidarietà, la comprensione, la stima, l’appoggio incondizionato, ci si trasmette forza insieme… quasi senza saperlo quasi senza volerlo.
E poi la tua migliore amica ti dice “non importa cosa dice Google… sei una stella e vincerai con la tua solarita’”.
E anche questa volta, questa battaglia in questa guerra, con la mia Tac negativa, questa battaglia l’ho vinta io!!!